Perché una stampante per la tentata vendita ?
La dotazione normale di un operatore in tentata vendita è fatta dal terminale sul quale è installato il software ed una stampante.
La stampante viene utilizzata per l’emissione di documenti fiscali quali bolle o fatture e per la stampa di documenti non fiscali come estratti conto, inventario di automezzo, ricevute di pagamento, buoni di consegna, etc..
La stampante mobile prevede diverse modalità di collegamento al terminale portatile : Bluetooth, Wifi, cavi e ( sempre meno utilizzato ) raggi infrarossi o IRDA.
Posso usare una stampante tradizionale ?
No.
La stampante da utilizzare in tentata vendita ha alcune caratteristiche che mancano completamente alle stampanti normalmente utilizzate in ufficio :
- Sono poco ingombranti : le stampanti portatili per tentata vendita sono di solito inferiori ai 20 centimetri di larghezza e pesano meno di un chilogrammo;
- L’alimentazione è fornita una batteria ricaricabile entrocontenuta e, tramite accessori specifici, possono essere alimentate direttamente dall’automezzo;
- Sono disponibili accessori che permettono lo staffaggio della stampante all’automezzo;
- Resistono a cadute, umidità e spruzzi d’acqua : questo tipo di stampanti sono progettate e costruite per resistere almeno al grado di protezione IP54 ( maggiori informazioni qui ).
Quale carta devo utilizzare su queste stampanti ?
Le stampanti che selezioniamo per la tentata vendita utilizzano carta da 3 o 4 pollici. Normalmente il formato 4 pollici è più gradito in quanto il maggior spazio a disposizione, permette di stampare documenti più completi e leggibili. Un fattore da tenere presente è la conservazione degli stampati che per i documenti fiscali non deve essere inferiore ai 10 anni. Esistono per questo scopo carte che danno questa certificazione.